Sulle tracce degli Etruschi
Chiusi fu una delle dodici città della Dodecapoli Etrusca, famosa per il mitico Re Lars Porsenna che comandò nel VI a.C. in quella che allora veniva chiamata Kamars.
Dell’antica città etrusca rimane oggi ben poco ma Chiusi offre diverse possibilità per chi desidera effettuare un tour alla scoperta dei resti dell’antica Kamars.
Il punto da cui partire per il tour è sicuramente il Museo Archeologico Nazionale. Il Museo è un concentrato di reperti suddivisi per tema e ordinati cronologicamente. All’interno si trovano molte creazioni locali come i Canopi, i famosi vasi di bucchero e alcune sculture funerarie. Si possono osservare poi delle ceramiche e imitazioni etrusche provenienti dall’Attica, oltre che reperti di origine romana e longobarda.
Al Museo si organizzano anche le visite guidate alle tre tombe etrusche del comprensorio chiusino: la Tomba del Leone, la Tomba della Pellegrina e la Tomba della Scimmia, nei pressi del Lago di Chiusi.
Il tour prosegue con una suggestiva visita al Labirinto di Porsenna. Il Labirinto è formato da una rete di cunicoli sotterranei che venivano utilizzati per l’approvvigionamento idrico. Si prosegue all’interno di una cisterna romana del I sec. a. C., situata sotto Piazza Duomo e si esce dalla Torre Campanaria, da cui si può godere poi di un panorama mozzafiato.
Il tour termina con la visita al Museo Civico “La Città Sotterranea” che offre altre suggestive eredità etrusche.
Per chi lo desidera, anche le città di Orvieto e Perugia offrono testimonianze etrusche di rilievo.
A metà strada tra Chiusi e Orvieto, in un territorio dove ancora tutt’oggi si scoprono importanti resti etruschi durante gli scavi, la Bettola del Buttero vi offre una gradevole sosta nel suo ristorante – specialità carni alla brace, nel grande camino … di fronte a voi!